“I sette mariti di Evelyn Hugo” di Taylor Jenkins Reid: riassunto trama

I sette mariti di Evelyn Hugo, Taylor Jenkins Reid, riassunto, tramaI sette mariti di Evelyn Hugo è un romanzo edito da Mondadori e approdato nelle librerie italiane nel settembre del 2021. Attesissimo e molto chiacchierato, il libro della scrittrice statunitense Taylor Jenkins Reid abbatte ogni etichetta, celando molto più di quello che appare nell’intricante cover verde smeraldo. Utilizzando uno stile scorrevole e piacevole, l’autrice affronta tematiche delicate e importanti come la bisessualità della protagonista con incredibile onestà e in maniera abbastanza cruda, senza troppi giri di parole.

La storia nella sua originalità, risulta essere commovente e molto profonda. I sette mariti di Evelyn Hugo ha riscosso un enorme successo in Italia e all’estero, diventando virale tra le tendenze letterarie di TikTok e mantenendo per 54 settimane posizioni elevate nella lista dei bestseller del The New York Times. Pare peraltro che presto il romanzo di Taylor Jenkins Reid diventerà un film per il grande colosso dello streaming, ovvero Netflix.

Trama

Quasi ottantenne e lontana dai riflettori da molti decenni, l’ex diva di Hollywood degli anni Cinquanta, Evelyn Hugo. decide di rivelare al mondo la sua verità, compresa quella riguardante i suoi sette mariti, concedendo una biografia autorizzata alla giornalista Monique Grant, reporter semisconosciuta. Si tratta di una scelta non esattamente casuale che potrebbe cambiare il destino della giovane donna, la cui vita sentimentale e carriera sembrano essere arrivate al capolinea. Nel suo splendido appartamento di Manhattan, l’attrice si mette a nudo dinnanzi alla giornalista, raccontando i suoi esordi nella Los Angeles degli anni Cinquanta, il successo, il ritiro dalle scene trent’anni dopo, per poi affrontare l’argomento dei sette matrimoni. “La gente pensa che l’intimità sia una questione di sesso. Invece è una questione di verità”. Evelyn Hugo racconta senza filtri la storia di una feroce ambizione, di un’amicizia non programmata e di un grande amore proibito. È in questi momenti che la reporter sente di avvertire un legame profondo con l’icona degli anni Cinquanta. Il libro si trasforma in breve in un affascinante viaggio, in cui viene messo in evidenza quanto talvolta possa essere difficile e quanto possa costare la verità.

Recensione

I sette mariti di Evelyn Hugo non è un libro da sottovalutare. La splendida copertina color verde smeraldo non lascia spazio all’immaginazione: è facile intuire che la trama celi qualcosa di interessante e di unico. I dialoghi, lo stile narrativo semplice e scorrevole, l’originalità della storia sono le basi di un romanzo stratificato e davvero ben costruito.

Apparentemente, la scelta di affidare la propria vita e i propri trascorsi alla semisconosciuta reporter Monique Grant sembra causale. In realtà l’attrice, protagonista indiscussa del romanzo, affida alla giornalista il compito di dipingere la vera Evelyn, raccontando anche i segreti più intimi e taciuti per anni, con l’unica clausola di non pubblicare il contenuto della biografia prima della sua morte.

Nonostante la narrazione non sia esattamente lineare a causa dei numerosi salti temporali, intrecciati a stralci di articoli di cronaca rosa, la storia cattura il lettore fino all’ultima riga, tenendo con il fiato sospeso. Il personaggio di Evelyn non è per nulla scontato. Risulta essere complesso e dalla psicologia non semplice. Alcuni lettori potrebbero non apprezzarla, altri invece l’ameranno alla follia, identificandosi con una donna le cui ferite del passato emergono pian piano. La giovane e dolce Evelyn ha cancellato parte di sè per raggiungere il successo e diventare la regina del popolo. Adesso, in una biografia pretende di essere descritta come è in realtà, senza filtri correndo il rischio di apparire cinica, crudele e spietata.

Dalla biografia emerge che la vera Evelyn è bisessuale e che il suo grande amore non è stato nessuno dei suoi 7 mariti, né qualsiasi altro uomo. Per rimanere sulla cresta dell’onda, non subire denunce e dare adito a scandali difficili da gestire in quegli anni, la donna ha dovuto soffocare e nascondere il suo orientamento sessuale, rinunciando alla felicità. Impossibile non provare un profondo rispetto per una figura femminile che ha sofferto tanto nella vita ed è pronta a riconoscere i propri errori, tentando nel possibile di rimediarvi.

La scrittrice affronta temi più che mai attuali, trattando le diverse sfumature dei sentimenti (dal romanticismo passionale, ai rapporti basati sull’amore puro non carnale, passando per le relazioni in cui contano la fiducia e la stima reciproca). Le tematiche scelte sono molto delicate ma affrontate sapientemente dall’autrice che per l’occasione sceglie uno stile narrativo semplice, incalzante e coinvolgente. Libro da leggere almeno una volta nella vita, è in grado di abbattere tutti i tabù e dare grandi spunti di riflessione. “Quando capisci che puoi raccontare a una persona la tua verità […] puoi metterti a nudo”.

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