“Cose che non abbiamo mai superato” di Lucy Score: riassunto trama

Cose che non abbiamo mai superato, Lucy Score, riassunto, tramaNegli scaffali delle librerie italiane (fisiche e virtuali) dal settembre 2022, Cose che non abbiamo mai superato di Lucy Score è un contemporary romance. Edito dalla Newton Compton, mixa perfettamente una storia d’amore e odio con un mistero che porta nel complesso un pizzico di azione alla narrazione. La brillante scrittrice statunitense, autrice di best seller come Il peggior uomo della mia vita, Un incubo chiamato amore e Come se tu fossi mio, torna con un romanzo rosa diventato virale su TikTok a cui fa seguito il secondo capitolo della saga Cose che teniamo solo per noi, uscito nel febbraio 2023. La Score continua a sorprendere con una trama originale, spesso ironica, declinata in dialoghi divertenti intervallati da scene hot e dettagli soft mystery. Cose che non abbiamo mai superato è una lettura piacevole, semplice e scorrevole. «Perché a volte le persone non sanno come chiedere ciò di cui hanno bisogno. Tu avevi bisogno di un abbraccio».

La trama

Il romanzo ambientato a Knockemout, un paesetto sperduto nel sud della Virginia dove le questioni si risolvono a suon di pugni, ha come protagonista Naomi, una giovane donna che, dopo aver lasciato il fidanzato sull’altare, desidera solo rimettere un po’ di ordine nella propria vita. Per non pensare ossessivamente al fallimento della relazione, decide di accogliere di buon grado la richiesta d’aiuto della sorella Tina, non curante di ciò che sta per accadere.

Giunta al luogo d’incontro stabilito con la gemella, si ritrova a fine giornata senza auto, senza portafogli, con una nipote undicenne in custodia di cui ignorava l’esistenza e con un tizio barbuto alle calcagna, dal fisico mozzafiato e completamente tatuato che, scambiandola per la sorella (la solita bugiarda e teppista), la aggredisce verbalmente e la tratta male. Knox Morgan, il barbiere del paese, al contrario di Naomi non è espansivo, tiene a distanza tutti ma l’arrivo in città della giovane donna sconvolgerà i suoi equilibri e la sua apparente vita perfetta. «Non avevo mai avuto delle fantasie sui barbieri prima. Non sapevo nemmeno se esistessero delle fantasie simili. Ma osservando quegli avambracci tatuati, quelle mani svelte all’opera, avvertii una fastidiosa pulsione di desiderio prendere vita sotto la pizza che avevo ingerito».

Recensione

Il nuovo romanzo di Lucy Score, Cose che non abbiamo mai superato, è una lettura gradevole, scorrevole, resa tale dallo stile inconfondibile, semplice e lineare dell’autrice statunitense. Dalla penna fresca, simpatica e originale, è riuscita a creare dialoghi divertenti che fanno da contorno a una storia con richiami a vecchi cliché, ma per nulla banale. La scrittrice stupisce inserendo nella storia momenti d’azione e dettagli misteriosi che catturano l’attenzione del lettore.

Non si tratta dunque solo di una storia d’amore e odio tra personaggi diametralmente opposti, ma di un mix di situazioni che rendono unico e piacevole il libro in sè. L’incontro tra i due non promette bene fin dall’inizio e un finto fidanzamento complicherà le cose, soprattutto al povero cuore di Naomi che non riesce a distinguere la realtà dalla finzione. D’altro canto, il barbiere quarantenne super sexy Knox Morgan, dal passato molto particolare, notoriamente allergico alle relazioni a lungo termine, comprenderà di non poter più fare a meno della dolcezza e della sensibilità della giovane donna e della nipote undicenne Waylay.

Per quanto divertenti e molto ben descritti, i personaggi principali risultano un tantino esagerati. Ad esempio, di fronte alle sventure capitate a Naomi nel medesimo giorno del suo arrivo a Knockemout, appare strano che accetti di buon grado di occuparsi della nipote undicenne di cui sconosceva l’esistenza, senza alcun ripensamento e senza impanicarsi. Lo stesso barbiere quarantenne, dal fascino selvaggio, ha atteggiamenti da ragazzino. Ha un linguaggio rozzo, sboccato, poco adatto a un uomo della sua età. Tratta male Naomi senza un motivo valido. Nonostante la somiglianza con la gemella possa aver condizionato il rapporto iniziale, una volta chiarito che si tratta di una persona completamente diversa, potrebbe mettere da parte l’atteggiamento da burbero e comportarsi come conviene a un uomo della sua età. Forse questi aspetti penalizzano un po’ la storia nel suo insieme, rendendola poco credibile.

I personaggi secondari, come la nonna di Knox, Waylay, Nash e perfino la gemella Tina, si inseriscono perfettamente nel contesto, sono divertenti, ironici, freschi e regalano al lettore momenti di piacevole spensieratezza e tante risate. In alcune parti del romanzo emerge, tuttavia, una violenza verbale che potrebbe anche turbare. L’autrice avrebbe potuto fare a meno di inserire un linguaggio così sboccato anche se strettamente legato alla rabbia repressa dei personaggi.

Abbandonata la terza persona, per dare spazio ai dialoghi, la Score promuove un libro dalla lettura fluida, scorrevole, adatta a chi è alla ricerca di una storia d’amore leggera, che fa palpitare il cuore, pur tenendo con il fiato sospeso. Il gran finale, nella sua immensa dolcezza, dà l’impressione di essere fin troppo frettoloso. In più, in alcuni punti, il romanzo sembra addirittura prolisso: la storia avrebbe di certo beneficiato di un taglio o di una sintesi di qualche capitolo. L’idea di base resta comunque molto buona.

La storia di Naomi e Knox potrebbe benissimo diventare la trama di un film, come è accaduto con libri appartenenti allo stesso genere (ad esempio la saga de L’estate nei tuoi occhi di Jenny Han). Intanto fa da apripista al prossimo libro, uscito nel febbraio di quest’anno, incentrato su Nash, un personaggio secondario che in più di un’occasione si è scontrato con Knox, causando episodi di iper-gelosia.

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