
Prenderanno corpo antiche superstizioni, sullo sfondo dei negozi e le vite degli abitanti del borgo, le cui storie si intrecciano. Persone comuni nelle cui esistenze irrompe il soprannaturale. Ma tutti nascondono dei segreti. Un uomo eccezionale, aiutato da una donna fuori dagli schemi, ha la chiave per porre fine al terrore che attanaglia il quartiere e i suoi abitanti.
Plenilunium è un romanzo che rifugge dalle classificazioni di genere. Se il tema trattato, quello della licantropia, può essere definito come un classico della letteratura horror, è pur vero che la narrazione incalzante, ricca di colpi di scena, lo arricchisce di una suspense palpabile avvicinandolo al filone giallesco. Tra le pagine del romanzo trova posto una sensuale storia d’amore, contrapposta a una relazione malata che evoca il tema della violenza sulle donne. Al pari di una tela caravaggesca, l’autore gioca con i chiaroscuri che caratterizzano i personaggi del romanzo, a volte celandoli in una misteriosa penombra, altre mettendoli a nudo sotto una luce crudele, così come all’ attenzione ai dialoghi, veloci e vivaci, si abbina una scrittura attenta e precisa, a volte tagliente come un rasoio, altre indugiante in momenti descrittivi di situazioni e luoghi, capaci di coinvolgere il lettore e regalargli sensazioni quasi tangibili.
Biografia dell’autore
Angelo Basile nasce a Milano nel 1972. Nella stessa città ha frequentato il liceo classico e si è diplomato come infermiere. Ha sempre lavorato e continua a farlo in sala operatoria. È sposato e ha due figli. Ama scrivere e navigare il mare, quando il tempo glielo permette, in entrambi i casi. Al suo esordio letterario, nel 2016, vince il premio letterario internazionale le Fenici, con l’opera “La cattiveria dei granchi”, edita da Montag. Il racconto “La neve non fa rumore” è tra i finalisti del premio La Quara 2017 e pubblicato in ebook da Oakmond Publishing.