“Orientamento giovanile ai tempi del Covid 19” di Roberto Travaglia

Orientamento giovanile ai tempi del Covid 19, Roberto TravagliaOrientamento giovanile ai tempi del Covid 19. Dalla connessione virtuale alla connessione a se stessi, agli altri e alla natura
di Roberto Travaglia
Booksprint

Un libro pensato durante il lockdown della pandemia da Covid 19 ma che guarda avanti: non solo per rimediare ai molti danni che essa ha provocato (tra i quali, purtroppo, numerosi ritiri scolastici, oltre a disturbi di ogni genere, compreso l’uso eccessivo della rete) ma anche, in epoca di emergenza climatica, per riconnettersi con la natura e guardarla con occhi diversi, per vivere meglio. Un percorso dedicato soprattutto ai giovani che sono il futuro dell’umanità che affronta temi di strettissima attualità e urgenza.

«Lo stravolgimento delle routines, l’isolamento e il distanziamento sociale, insieme al senso di incertezza sperimentato» durante la pandemia, «hanno provocato degli effetti sulla salute mentale non solamente nei bambini, negli adolescenti ma in generale in tutto il tessuto sociale. […] L’emergenza sanitaria ha mutato il contesto di vita degli adolescenti, portando alla chiusura delle scuole, all’introduzione della Didattica a Distanza (DaD), al confinamento nelle proprie case, all’impossibilità di avere contatti in presenza con i propri pari e alla sospensione di tutte le attività extrascolastiche.»

L’Autore analizza le dipendenze virtuali una ad una: dal cyber-sex, la dipendenza dal sesso online, ai giochi d’azzardo, da videogiochi fino a trattare l’adescamento dei minori in rete, la dipendenza da social network e molto altro e tutti i rischi connessi.

Travaglia parte dal ricordo della sua infanzia a Cavedine un piccolo borgo di montagna del Trentino, che gli ha trasmesso il valore dello stare in Natura: «camminare nei boschi per raccogliere funghi o piante medicinali; andare a raccogliere legna con amici e parenti rimanendo tutto il giorno in montagna e assaporando un pasto caldo ai piedi di un albero.» Piaceri semplici ma genuini.

Poi l’amore per le escursioni: «Non c’era giorno di riposo, sabato, domenica oppure week end dove non si partisse per fare una escursione, più o meno impegnativa. E ogni volta si aggiungevano gradi di difficoltà e dislivelli da salire.» Tuttavia, «lo stress, la competizione mi impedivano di vivere serenamente il cammino, il non saper più vivere nel qui e ora, ma sempre essere proiettato all’arrivo.» Con l’andare degli anni, Travaglia cerca allora qualcosa che cambiasse quel paradigma, un nuovo punto di vista: «una visione olistica della Natura. La visione dell’uno col tutto, dell’intero con l’uno, la connessione a noi stessi agli altri e alla Nostra Madre amorevole, la Terra.»

Ecco allora l’incontro con il corso di Nature Life Coach, un percorso formativo di durata biennale per diventare un operatore olistico in Natura, con competenze di relazione d’aiuto e di pratiche outdoor, in Natura, innestate nella camminata e nel Nordic Walking, capace di proporre pratiche energetiche ed esercizi in cammino e in natura.

La natura, infatti, «offre stimoli che non possono essere riprodotti artificialmente e questo contribuisce allo sviluppo fisico e cognitivo e promuove un comportamento più attivo, sociale e partecipativo con effetti positivi sulla salute fisica e mentale immediati e a lungo termine.»

Scrive Travaglia: «Vi è urgente bisogno di una nuova rivoluzione copernicana che metta il valore dell’autenticità e del benessere personale al centro del focus educativo, attraverso lo sviluppo del senso della responsabilità individuale e la promozione di una visione etica dell’esistenza.» Un approccio del tutto innovativo per definire il quale Justina Claudatus ha coniato il termine Geosimbiosi: «un nuovo modo di concepire il quotidiano, la vita, 24/24 h, come un continuo salvaguardare la nostra esistenza e la vita del pianeta, momento per momento, consapevoli e con attenzione, volendo bene alla nostra madre primordiale, ossia la terra, amandola come se fosse mia madre, mia figlia, mio figlio, con la consapevolezza che devo proteggerla perché è la mia famiglia, accudirla, curarla».

Travaglia, attraverso dettagliatissime schede pratiche, ci porta alla scoperta di pratiche e tecniche in natura sviluppate nel percorso di Nature Life Coach (nordic walking integrato da Breathwalk; Earthwalks; meditazione camminata; orienteering metaforico; modellamento simbolico; tecniche energetiche tolteche) e ci guida nel loro utilizzo in contesto educativo nelle giornate in Natura.

Un manuale davvero prezioso per genitori ed educatori, una risorsa imprescindibile per introdurre gli adolescenti alla geosimbiosi. Perché, come scrive l’Autore, «abbiamo bisogno di creare un ponte comunicativo con loro e tenderci la mano vicendevolmente, camminando insieme, camminando fianco a fianco.»

L’Autore

Roberto Travaglia nasce a Cavedine, piccolo paese di montagna del Trentino meridionale. In questa piccola comunità muove i primi passi, a contatto con la tradizione rurale fatta di lavoro, mani robuste ed incallite. L’anima rurale è un innesto di passione e amore per la terra, di genuinità nella solidarietà e nel mutuo aiuto, un insieme di valori dettati da Madre Natura con le sue stagioni, coi suoi cicli e i suoi tempi. La famiglia gli trasmette da subito lo stare in Natura. Dalle scuole elementari in avanti e all’Oratorio sperimenta il contatto con la Montagna. Questo rapporto lo porterà a frequentare un nutrito gruppo di escursionisti. Ma lo stress, la competizione gli impediscono di vivere serenamente il cammino, il non saper più vivere nel qui e ora, ma sempre essere proiettato all’arrivo. Ed ecco un nuovo punto di vista “Nature Life Coach”, un modo “olistico” di vivere la montagna e di respirare la Natura. La visione dell’uno col tutto, dell’intero con l’uno, la connessione a noi stessi agli altri e alla Nostra Madre amorevole.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Non perderti le novità!
Mi iscrivo
Niente spam, promesso! Potrai comunque cancellarti in qualsiasi momento.
close-link