Parafrasi
Un giorno, se io non andrò sempre esule di popolo in popolo, mi vedrai seduto sulla tua tomba (pietra), fratello mio, a piangere la tua giovinezza (gentili anni) troncata. Ora la madre, alla quale non resta che trascinare il peso della sua vecchiaia, parla di me con le tue spoglie mute ma io tendo invano le mani verso di voi e se da lontano saluto la mia patria sento le avversità del destino, e gli intimi travagli che tormentarono la tua vita, e invoco anch’io la pace nel tuo stesso porto, cioè nella morte. Solo questo oggi mi resta di tanta speranza. O genti straniere, quando ciò avverrà, rendete almeno il mio corpo al petto della madre dolente.