“Ikigai” di Bettina Lemke

Ikigai, Bettina LemkeIkigai. Il metodo giapponese. Trovare il senso della vita per essere felici
di Bettina Lemke
Giunti Editore

«Quante guide, blog e seminari ci insegnano a perseguire i nostri scopi in modo più determinato, a gestire meglio il tempo e a potenziare la nostra motivazione in vista dei compiti che ci attendono? In moltissimi casi dispensano consigli preziosi, non lo nego: consigli che spesso riusciamo ad applicare alla vita di tutti i giorni con risultati straordinari, e grazie ai quali realizziamo progetti e programmi che ci stanno a cuore. Eppure, una volta presa coscienza di ciò che conta davvero nella nostra vita, perché la riempie di significato, come conseguire un certo risultato non è più l’elemento principale, in quanto ci sentiamo pervasi dall’intima sensazione di sapere perché stiamo facendo quella cosa. Dopo averlo messo a nudo, questo grande «perché» produce per forza propria enormi risorse motivazionali. Avvertiamo accendersi in noi un entusiasmo, una smania, un impulso, un bisogno, siamo impazienti di darci da fare per realizzare obiettivi che corrispondono al nostro ikigai.

Questa forma di motivazione intrinseca ha il potere di innescare in noi un autentico fuoco d’artificio di energie, di metterci letteralmente le ali. Molti degli ostacoli che fino a oggi ci avevano impedito di conseguire i nostri obiettivi scompaiono da sé, come per magia. Altri diventano affrontabili, perché il nostro impulso interiore ci induce a sviluppare strategie efficaci, e soprattutto a non demordere. Di punto in bianco non troviamo più così difficile definire delle priorità, e quindi scompare anche uno dei grandi ostacoli che ci bloccavano, perché impariamo a sfruttare bene il tempo.

Più motivazione non significa soltanto più creatività e maggiore tenacia nella ricerca di soluzioni, ma anche più assertività nel perseguimento dei nostri obiettivi. Per esempio, quando la mattina faticate a strapparvi all’abbraccio delle coperte, anche se magari vi eravate ripromessi di alzarvi mezz’ora o un’ora prima per avere di fronte una giornata più lunga e produttiva, la soluzione è ripetersi perché, o in vista di che cosa ci si vuole alzare. Una domanda che ci rimette subito in contatto con il nostro ikigai: l’essenza di tutto ciò che ci induce ad agire per intima convinzione personale ci aiuta a crescere e ci fa sentire appagati. Visualizzate gli obiettivi direttamente legati al vostro ikigai. Fatelo già la sera precedente, prima di coricarvi, e addormentatevi nella consapevolezza di avere davanti una nuova giornata piena di energie per affrontare a mente sgombra i progetti quotidiani. Una volta scoperto il vostro ikigai non dovrebbe riuscirvi difficile alzarvi con quel pizzico di brio in più che può fare la differenza, e forse, se lo volete, addirittura farvi svegliare un po’ prima del solito. Quando si riesce a non perdere di vista il proprio ikigai diventa più facile anche sconfiggere la pigrizia e il disfattismo in tutti gli altri campi.

Io stessa, lavorando a questo libro, ho preso l’abitudine di andare a letto ogni sera pensando a come e quanto il progetto che stavo portando a compimento corrispondesse al mio personale ikigai. Come ho già accennato all’inizio, quando mi ci sono imbattuta ho subito capito che il concetto di ikigai era fatto apposta per me, che era in perfetta sintonia con la mia interiorità. Mi occupo da anni di temi quali il senso e il significato della vita, e ho organizzato le mie giornate in modo tale da avere sempre il tempo di domandarmi quali cose contano di più per me, quali riempiono la mia esistenza di significato.

Dal momento che io per prima trovo questi argomenti interessanti, stimolanti e importantissimi, comunicare ad altri il principio dell’ikigai attraverso questo libro è parte del mio stesso ikigai. L’idea che gli esercizi e le tecniche qui descritti possano aiutare altre persone a scoprirlo mi riempie di motivazione e voglia di fare. Per questo ogni mattina mi alzo mezz’ora o un’ora prima del solito e mentre faccio colazione già non vedo l’ora di mettermi al lavoro. […] Avvertire quello slancio interiore, avere l’impressione che la testa lavori a pieno regime, sentirsi accendere nella mente decine di idee e vedere il testo prendere forma sullo schermo del computer è una soddisfazione profonda, appagante, ricca di significato. I tanti ostacoli che in altri momenti bloccano anche me, impedendomi di provare quel senso di leggerezza e facilità nel lavoro, si dissolvono nel nulla, scomparendo da soli.

Quando tentate di realizzare questo o quell’aspetto del vostro ikigai, non perdete mai di vista il suo perché, ovvero per quale ragione e scopo state agendo, e in che modo o in che misura quel progetto conferisce un senso alla vostra vita. Vi risulterà molto più facile superare gli ostacoli motivazionali o materiali che vi sbarrano il cammino.»

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