Frasi sull’amicizia: le più belle citazioni sull’amicizia tratte dai libri

«Non è il nostro compito quello di avvicinarci, così come non si avvicinano fra loro il sole e la luna, o il mare e la terra. Noi due, caro amico, siamo il sole e la luna, siamo il mare e la terra. La nostra meta non è di trasformarci l’uno nell’altro, ma di conoscerci l’un l’altro e d’imparar a vedere ed a rispettare nell’altro ciò ch’egli è: il nostro opposto e il nostro complemento.» – Hermann Hesse, Narciso e Boccadoro

«Ma pare che non mi possa fidare di nessuno», disse Frodo. Sam lo guardò sconsolato. «Tutto dipende dal punto di vista», interloquì Merry. «Puoi fidarti di noi in quanto non ti lasceremo mai, nella buona e nella cattiva sorte, fino all’ultimo istante. E puoi fidarti di noi in quanto manterremo qualsiasi segreto e sapremo custodirlo meglio di te. Ma non ti fidare di noi per lasciarti affrontare da solo il pericolo, e partire senza una parola. Siamo i tuoi amici.» – J.R.R. Tolkien, Il signore degli anelli

«Non possiamo dire in quale preciso momento nasca l’amicizia. Come ne riempire una caraffa goccia a goccia, c’è finalmente una stilla che la fa traboccare, così in una sequela di atti gentili ce n’è infine uno che fa traboccare il cuore.» – Ray Bradbury, Fahrenheit 451

«Gli uomini non hanno più tempo per conoscere nulla. Comperano dai mercati le cose già fatte. Ma siccome non esistono mercanti di amici, gli uomini non hanno amici. Se tu vuoi un amico, addomesticami!» – Antoine De Saint-Exupéry, Il Piccolo Principe

«Nell’amicizia non bisogna che sorga mai lo spettro della guerra, e neppure quello della rivalità o del tradimento. Quando un’amicizia è sfregiata, non c’è niente che possa ricostituirla. Mentre le ferite d’amore – quelle del desiderio, della sessualità – possono cicatrizzarsi, quelle dell’amicizia sono definitive, eterne.» – Tahar Ben Jelloun, L’amicizia

«Le amicizie giovanili hanno qualcosa di strano; sono come un uovo che ha già nel tuorlo il suo meraviglioso avvenire d’uccello, ma al mondo non presenta che una linea ovale abbastanza inespressiva e confondibile con tutte le altre.» – Robert Musil, L’uomo senza qualità

«Era stato felice di avere il suo amico come vicino di casa, era così bello avere un vero amico in questo mondo, così almeno non ti senti più completamente vulnerabile, hai qualcuno con cui parlare, qualcuno da ascoltare senza essere costretto a proteggerti il cuore.» – Jón Kalman Stefánsson, Paradiso e inferno

«L’amicizia – definizione mia – si fonda su due cose» disse lui d’improvviso. «Rispetto e fiducia. Entrambi i fattori devono essere presenti. E deve esserci reciprocità. Si può avere rispetto per qualcuno, ma se non c’è la fiducia, la confidenza, l’amicizia si guasta.» – Stieg Larsson, Uomini che odiano le donne

«Supponete di essere costretto a stare seduto qui leggendo libri. I libri non servono a niente. A un uomo occorre qualcuno… che gli stia accanto. […] Un uomo ammattisce se non ha qualcuno. Non importa chi è con lui, purché ci sia. Vi so dire che si sta così soli che ci si ammala.» – John Ernst Steinbeck, Uomini e topi

«Potete farvi più amici in due mesi mostrando interesse per gli altri di quanti vi riesca di farne in due anni tentando di indurre gli altri ad interessarsi a voi.» – Dale Carnegie, Come trattare gli altri e farseli amici

«Ti capiva fin dove volevi essere capito, credeva in te fin dove ti sarebbe piaciuto credere in te, e ti assicurava di avere ricevuto da te esattamente l’impressione migliore che speravi di dare.» – Francis Scott Key Fitzgerald, Il grande Gatsby

«Le donne possono essere amiche meravigliose. Assolutamente meravigliose. Ma prima di tutto, perché l’amicizia abbia una base, bisogna che di una donna tu sia innamorato.» – Ernest Hemingway, Fiesta

«È questo il senso dell’amicizia: condividere i pregiudizi nati dall’esperienza.» – Charles Bukowski, Taccuino di un vecchio sporcaccione

«A mano a mano che invecchi, però, alcune amicizie ti sembrano sempre più ingiustificate. E un bel giorno ti chiedi: “A che servono?”. E allora interrompi i contatti.» – Jonhatan Coe, I terribili segreti di Maxwell Sim

«È destino di molti uomini, che vivono fra la gente e vanno innanzi con gli anni, di farsi molti veri amici e di perderli poi nel corso della vita. È destino di tutti gli autori o cronisti di crearsi degli amici immaginari, e di perderli nel corso dell’arte. Né qui si arresta la disgrazia loro; perché si richiede inoltre da loro che di quelli rendano un conto preciso.» – Charles Dickens, Il circolo Pickwick

«A nessuno piace la solitudine. Ma non mi faccio in quattro per fare amicizia: così evito un po’ di delusioni.» – Haruki Murakami, Norwegian Wood

«Il vostro amico è il vostro bisogno saziato. È il campo che seminate con amore e mietete con riconoscenza. È la vostra mensa e il vostro focolare, poiché, affamati, vi rifugiate in lui e lo ricercate per la vostra pace. Quando l’amico vi confida il suo pensiero, non negategli la vostra approvazione, né abbiate paura di contraddirlo. E quando tace, il vostro cuore non smetta di ascoltare il suo cuore.» – Kahlil Gibran, Il profeta

«La loro amicizia si era adattata alla situazione. Assomigliava a un fiume sotterraneo che scorre invisibile e compresso sotto le rocce, ma appena trova uno spiraglio, una crepa, sgorga con tutta la sua impressionante potenza.» – Niccolò Ammaniti, Ti prendo e ti porto via

«L’amicizia non si trova più, o se vuoi chiamarla con questo nome, devi sapere ch’è fatta a uso di quelle fibbie o fermagli che servono ad allacciare mentre bisogna, e finito il bisogno si slacciano, e spesse volte si levano via.» – Giacomo Leopardi, Operette morali

«L’amicizia vera e autentica presuppone una partecipazione sentita, puramente oggettiva e pienamente disinteressata, alle gioie e ai dolori di un’altra persona, partecipazione che a sua volta si basa su di un vero identificarsi con l’amico. A tutto ciò l’egoismo della natura umana è tanto contrario, che la vera amicizia appartiene alle cose, di cui, come dei colossali serpenti marini, non si sa se siano leggendarie, oppure esistano da qualche parte.» – Arthur Schopenhauer, Parerga e paralipomena

«Ho imparato che ci vogliono anni per conquistare la fiducia e solo pochi secondi per perderla. Ho imparato che non importa cosa hai nella vita ma chi hai.» – Octavian Paler, Abbiamo tempo per tutto

«Se alcuni pensano che l’amicizia derivi dalla debolezza e dalla necessità di cercare qualcuno in grado di procurarci quel che ci manca, è perché attribuiscono all’amicizia, se così posso esprimermi, un’origine davvero bassa e ignobile, volendola figlia del bisogno e dell’indigenza.» – Cicerone, Sull’amicizia

«Ho esitato un po’ prima di scrivere che avrei dato volentieri la vita per un amico … ma sono convinto che non si trattasse di un’esagerazione e che non solo sarei stato pronto a morire per un amico, ma l’avrei fatto quasi con gioia.» – Fred Uhlman, L’amico ritrovato

«A uno non basta la contentezza di essere un valoroso, se tutti quanti gli altri non sono uguali a lui, e non si può fare amicizia.» – Elsa Morante, L’isola di Arturo

«La vita ci assegna senza possibilità di scelta i genitori, i fratelli e gli altri parenti, l’unica e vera alternativa che ci offre è quella di poter scegliere i nostri amici. Se qualcuno non ti ama ti amerà qualcun altro. Goditi l’amore delle persone che ti vogliono bene, condividilo con loro e dedicagli il tuo.» – Carlos Ruiz Zafón, L’ombra del vento

«È un’amica della mia mente. Mi rimette insieme, amico mio. Tutti i miei pezzi, me li rimette insieme e me li dà nell’ordine giusto. È bello, sai, quando hai una donna che è amica della tua mente.» – Toni Morrison, Amatissima

«“Devi studiare sempre”. Feci un risolino nervoso, poi dissi “Grazie, ma a un certo punto le scuole finiscono”. “Non per te: tu sei la mia amica geniale, devi diventare la più brava di tutti, maschi e femmine.» – Elena Ferrante, L’amica geniale

«Sono pochissimi gli amici con cui si possa stare in silenzio. Una volta che si smette di parlare inutilmente, il corpo scandisce con naturalezza i ritmi impressi in noi nel corso di lunghi anni. La conversazione diventa lenta e pacata.» – Banana Yoshimoto, Il corpo sa tutto

«L’amico, così come l’innamorato, non si aspetta di veder ricompensati i propri sentimenti. Non esige contropartite per i suoi servizi, non considera la persona eletta come una creatura fantastica, conosce i suoi difetti e l’accetta così com’è, con tutto ciò che ne consegue. Questo sarebbe l’ideale. E in effetti: vale forse la pena di vivere, di essere uomini, senza un ideale come questo? E se un amico ci delude perché non è un vero amico, possiamo forse metterlo sotto accusa, rinfacciargli il suo carattere, la sua debolezza? Quanto vale un’amicizia in cui apprezziamo l’altro per le sue virtù, per la sua fedeltà, la sua perseveranza?» – Sandor Márai, Le braci

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